Etichette viraggio per sterilizzazione: come funzionano

Le etichette con sistema di viraggio per sterilizzazione sono utilizzate per indicare se un oggetto è stato sottoposto a un processo di sterilizzazione e se questo è stato effettuato correttamente.

Sono principalmente utilizzate in campo medico e biomedico, dove la sterilizzazione degli strumenti e delle attrezzature è fondamentale per evitare la diffusione di malattie e infezioni, aumentando la sicurezza dei pazienti e operatori sanitari, ma anche in altri settori in cui è altrettanto importante come centri estetici, saloni di bellezza, laboratori chimici e dentari.

Questa tipologia di etichette sanitarie contiene infatti un indicatore chimico, a striscia o a bollino, che reagisce al calore e all’umidità, virando da un colore a un altro per indicare che il processo di sterilizzazione è avvenuto con successo..

Come tutte le etichette utilizzate nel settore medico, devono includere informazioni chiare e complete sul prodotto e sul lotto di produzione, in modo da garantire una tracciabilità accurata e rapida dei prodotti medici, migliorando la sicurezza del paziente e riducendo il rischio di errori o incidenti.

4 tipologie di sterilizzazione delle etichette con indicatore viraggio

Possiamo proporre etichette con indicatore di viraggio per 4 tipologie di sterilizzazione:

1. Ossido di etilene: è un gas altamente penetrante e può essere utilizzato per la sterilizzazione di materiali e strumenti che non possono essere sterilizzati con altri metodi;
2. Raggi gamma: utilizza radiazioni ad alta energia emesse da fonti radioattive, come il Cobalto 60, per uccidere microrganismi presenti su una vasta gamma di prodotti. Presenta diversi vantaggi, tra cui tempi di elaborazione brevi e la capacità di penetrare attraverso imballaggi e prodotti di diverse forme e dimensioni;
3. A vapore: è una tecnica che utilizza l’azione del vapore fluente o saturo per eliminare i microrganismi attraverso la denaturazione delle loro proteine e altre biomolecole. Questo processo viene spesso effettuato con l’ausilio di autoclavi, che sono dispositivi specializzati progettati per garantire una sterilizzazione accurata e sicura. È anche uno dei pochi metodi che richiede il rilascio di un certificato, in quanto è considerato uno dei processi più affidabili per garantire la sicurezza dei prodotti e dei materiali medici.
4. Gas plasma: è una tecnologia innovativa che utilizza il perossido di idrogeno (H2O2) vaporizzato come agente sterilizzante, attivato mediante radiofrequenza. Questo processo avviene a bassa temperatura, permettendo quindi di sterilizzare dispositivi medici e strumenti sensibili al calore senza danneggiarli. Grazie alla sua efficacia è una tecnica adatta per una vasta gamma di dispositivi medici come sonde ecografiche, strumenti ottici, cateteri, strumenti elettronici, tessuto non tessuto, endoscopi e altro ancora.
   A differenza delle altre tipologie di etichette per le quali si utilizza carta vellum o patinata, il materiale più adatto per le etichette di sterilizzazione a gas plasma è il tyvek, un materiale sintetico con un’alta resistenza allo strappo, in quanto permette la diffusione del gas di perossido di idrogeno attraverso la sua superficie, garantendo una penetrazione uniforme e completa.

Esempio di viraggio per la tecnica di sterilizzazione al plasma:

Tutte le etichette a viraggio per dispositivi medici sono disponibili sia in supporto adesivo semplice che doppio.

Le etichette di Staf sono appositamente progettate per resistere alle condizioni estreme di sterilizzazione a cui vengono sottoposte, in modo da non deteriorarsi e mantenere leggibili tutte le informazioni necessarie, garantendo una lettura affidabile e assicurando così la massima precisione e sicurezza nell’identificazione e nella tracciabilità dei prodotti medici.

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